giovedì 8 ottobre 2009

LE PROVE INVALSI

Introdotte sperimentalmente da alcuni anni, le prove Invalsi - nell'anno scolastico 2009-2010 - sono entrate a pieno titolo nell'esame di terza media.
Esse sono state elaborate dall'Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema d'Istruzione e Formazione su mandato del ministro dell'Istruzione
Il 17 giugno 2010 vengono introdotte ufficialmente come esame uguale per tutti gli studenti d'Italia e concorrono al voto finale, con l'obiettivo di verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti in italiano e in matematica.


Nel fondo del cuore mi sento di scrivere: "Ecco l'ennesima buffonata!"
Abbiamo appena visto quella della "bocciatura con un 5", e tutti gli insegnanti hanno alzato i voti... per cui il 4 va a 6, l'8 va a 10, il 9 sconfina...
Adesso assistiamo ad un'apparente severità dettata dal Ministero: "gli insegnanti gireranno fra i banchi..."
Gli insegnanti potranno anche girare fra i banchi, come potranno far finta di non sentire e di non vedere.
La mia breve esperienza con le prove Invalsi (ho fatto l'assistente) testimonia quanto ho appena affermato. Poco prima di iniziare la prova sono stato fermato da un collega che mi ha consegnato una busta con le soluzioni (di matematica) e mi ha detto di aiutare i ragazzi perché gli studenti del Nord (dove si copia sfacciatamente) avrebbero fatto una bella figura e i contributi statali non sarebbero piovuti sulle scuole del Centro Italia.
Combattuto tra i miei vincoli deontologici e la richiesta di un collega, mi son limitato a restare seduto in cattedra, a richiamare gli alunni quando la conversazione diventava libera... credendo che "copiare" è anche una forma d'intelligenza.


Il ministro Gelmini si gioca tutto sulle prove Invalsi. Adesso ne introduce delle nuove, identificate con la sigla TQM (Test Qualità e Merito). Le ritiene il toccasana per la scuola rinnovata. Effettivamente sul piano teorico queste dovrebbero fornire dati attendibili sulle conoscenze e sul modo di ragionare dei ragazzi... Purtroppo, come spiegato sopra, per esperienza personale, queste prove forniranno dei dati falsi, su cui si costruiranno progetti, destinati a fallimento in quanto sono basati su dati non rispondenti al vero.

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