Insegnare oggi è il mestiere più difficile del mondo. Non si riesce a trovare il giusto equilibrio. Tutto è stato codificato e guai ad uscire fuori dagli schemi tracciati.
Una volta ci si regolava col buon senso dell'insegnante, oggi con i regolamenti. E' scomparsa la figura del Preside o del Direttore (che controllava e consigliava gli insegnanti), sostituita da quella del Dirigente che, nella maggior parte dei casi, si limita ad applicare e seguire rigidamente il "regolamento".
C'è chi, in questo rigido e schematico mondo, si trova anche bene...
ma c'è anche chi non sa superare certe assurde situazioni che possono crearsi... anche perché i giovani sanno mentire con grande disinvoltura.
Una volta ci si regolava col buon senso dell'insegnante, oggi con i regolamenti. E' scomparsa la figura del Preside o del Direttore (che controllava e consigliava gli insegnanti), sostituita da quella del Dirigente che, nella maggior parte dei casi, si limita ad applicare e seguire rigidamente il "regolamento".
C'è chi, in questo rigido e schematico mondo, si trova anche bene...
ma c'è anche chi non sa superare certe assurde situazioni che possono crearsi... anche perché i giovani sanno mentire con grande disinvoltura.
Ci sono insegnanti che, in seguito a denunce, vengono processati. Alcune giustamente condannate, come le maestre dell'asilo Cip Ciop di Pistoia...
... ma ci sono anche insegnanti, che dopo anni di processo, mesi di carcere e arresti domiciliari, alla fine vengono riconosciuti innocenti. E per la carriera interrotta, per i danni morali... l'Avvocatura fa pesanti riserve sulla liquidazione del danno procurato da accuse infondate.
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