domenica 15 novembre 2009

SCUOLA ITALIANA STATALE

I  DIRIGENTI

Se dovessimo assegnare una medaglia d'oro al valor scolastico questa andrebbe sicuramente alla Dirigenza e agli insegnanti del Liceo scientifico "Morgagni" di Roma che, venuti a sapere tramite Internet che gli studenti il giorno successivo avrebbero occupato la scuola, hanno spiazzato i discendi occupando loro la scuola e facendola trovare sbarrata il mattino seguente.


La medaglia d'oro al disonore scolastico la assegneremmo a questa Dirigente. Non vi spieghiamo le motivazioni. Le scoprirete vedendo il filmato.


Pensate che dopo questa azione non certamente corretta e con abuso di potere la Preside-dirigente sia stata richiamata, trasferita o altro?
Vedetevi il filmato.


La vicenda della Preside arriva al suo epilogo. Non è stata trasferita, non è stata richiamata ma... grazie a Striscia la Notizia... oggi parcheggia... scopritelo nel breve filmato che segue



La scuola italiana, a mio avviso, è stata messa in mano a persone interessate più allo stipendio che alla buona amministrazione. 
Un Dirigente scolastico delle Superiori si è ritrovato senza fondi per gli esami di Stato. Che cosa ha pensato questo manager scolastico per risolvere la situazione?
Tassiamo le famiglie degli studenti di 145 euro.
Eh no, caro Dirigente scolastico. Non sei più Preside, ma manager. Se ti mancano i soldi, li anticipi tu (e non le famiglie). 
Mi chiedo: un commissario d'esame, sapendo che riceverà le sue spettanze economiche grazie alle famiglie che hanno anticipato i soldi, avrà il coraggio di bocciare il figlio di una di queste famiglie?
A voi il filmato del fattaccio.


I Dirigenti scolastici che per anni hanno fatto finta di non vedere l'abbigliamento indecoroso di studenti d'un tratto si accorgono che qualche professore sta imitando i ragazzi... Miracolo! Riacquistano la vista e rimproverano gli insegnanti.


Ecco la concreta testimonianza di quella che poteva sembrare una battuta spiritosa: alludiamo alla vignitta che trovate sul banner di questo blog.
Oggi i genitori non rimproverano più i figli se prendono un brutto voto... ma si scagliano contro prof e presidi perché non hanno saputo valutare il loro diletto rampollo.

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